CONVEGNI E INCONTRI


L’attività convegnistica della Fondazione Bottari Lattes si svolge nella sede monfortese di via Marconi 16 e all’interno dello Spazio espositivo Don Chisciotte di Torino, in via della Rocca 37.

Tra il 2010 e il 2011 si sono svolti vari convegni e dibattiti su argomenti letterari, storici, d’interesse civile. Ricordiamo, tra gli altri: Il varco è qui? Gli sguardi incrociati – La Liguria vista dagli scrittori piemontesi e il Piemonte visto dagli scrittori liguri (11 settembre 2010); Incontri al Km. Zero – L’albero delle radici: il Piemonte che scrive (9-10 ottobre 2010); Mafia e Stato: guerra e resistenza con Giancarlo Caselli e Mafia: veri e falsi eroi con Alessandra Dino e Roberto Scarpinato, entrambi condotti da Ettore Boffano; Ariberto d’Intimiano e l’eresia dei Catari: una strage degli innocenti con Grado Giovanni Merlo e Pilar Jiménez-Sanchez (15 ottobre e 17 ottobre 2010, in collaborazione con Festival Storia); Il diritto all’uguaglianza nel mondo che cambia (4 dicembre 2010); A tavola con le parole – il cibo e il vino negli scrittori liguri e piemontesi (10 settembre 2011); Il percorso del libro (22 ottobre 2011); La fabbrica al tempo di Adriano Olivetti (13 giugno 2012 presso il Teatro Vittoria di Torino) con Luciano Gallino, Laura Olivetti, Valerio Castronovo e Miguel Gotor; Patrick Modiano – Da Dora Bruder al Nobel (26 novembre 2014 presso il Circolo dei Lettori di Torino).

Allo Spazio Don Chisciotte si sono svolti principalmente incontri dedicati agli artisti: la conversazione su Luigi Bartolini e Albino Galvano con Vincenzo Gatti e Pino Mantovani (23 maggio 2013); la presentazione del libro Finale di partito di Marco Revelli con Marcello Sorgi (17 gennaio 2014); la conversazione tra Tullio Pericoli, Domenico Rosa e Marco Vallora (22 maggio 2014); la presentazione del libro di Enzo Restagno Schönberg e Stravinsky. Storia di un’amicizia mancata con Marco Vallora (26 giugno 2014); l’incontro con Ettore Ghinassi 1305-1946: dalla Cappella degli Scrovegni ad Eyes in the heat di Jackson Pollock: Il sogno della pittura e il suo destino (20 gennaio 2015); il dibattito Scultura e spazio urbano. Dal monumento civile all’installazione, coordinata da Vincenzo Gatti, a cui hanno partecipato lo scultore Massimo Ghiotti, Fiorenzo Alfieri, Urbano Bossolono, Bruno Martinazzi e Marco Vallora (18 giugno 2015); l’incontro In rotta verso New York. Chiacchierata tra due piloti tra lo scrittore Emilio Jona e il pittore Mauro Chessa (13 ottobre 2015).

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Incontro “In ricordo di Mario Lattes” al Circolo dei Lettori di Torino

Incontro “In ricordo di Mario Lattes” al Circolo dei Lettori di Torino 22 giugno 2023 – ore 18 via Giambattista Bogino, 9 – Torino Nell’ambito della diciassettesima edizione del Festival Nazionale Luigi Pirandello e del ‘900 e in occasione del centenario della nascita di Mario Lattes, il 22 giugno al Circolo dei Lettori di Torino è in programma l’incontro “In ricordo di Mario Lattes”: un ricordo appassionato di una delle figure più articolate e complesse del nostro XX secolo, un talk-show con Bruno Quaranta, Giovanni Barberi Squarotti e Simone Lattes. Mario Lattes (Torino, 25 ottobre 1923 – 28 dicembre 2001), pittore, scrittore ed editore, è stato un personaggio di spicco nel mondo culturale del capoluogo piemontese del secondo dopoguerra. Direttore della Lattes Editori, la casa editrice fondata dal nonno Simone nel 1893, una tra le più importanti nel settore dell’editoria scolastica ma che propone anche opere di autori di autori quali Il’ja Erenburg, William Faulkner e Filippo Burzio, Mario Lattes ha collaborato con scritti e disegni alle più importanti riviste culturali del momento, tra cui “Il Mondo”, la “Fiera letteraria” e la “Gazzetta del Popolo”. Dal 1947 alla fine degli anni Novanta ha allestito personali a Torino, Roma, Milano, Firenze e Bologna e partecipato con successo a due edizioni della Biennale di Venezia, della Quadriennale di Torino e di Roma oltre a diverse esposizioni collettive. Ingresso gratuito INFO 335/6299996; 351/8407825 www.linguadoc.eu – info@linguadoc.it

Pajtim Statovci vincitore Premio Lattes Grinzane XII edizione

Pajtim Statovci con “Gli invisibili” (Sellerio; trad. Nicola Rainò) è il vincitore del Premio Lattes Grinzane 2022 Premio Speciale Lattes Grinzane 2022 a Claudio Magris FOTO CARTELLA STAMPA LECTIO MAGISTRALIS CLAUDIO MAGRIS SPEECH PAJTIM STATOVCI VIDEO INTEGRALE LECTIO MAGISTRALIS VIDEO PREMIO LATTES GRINZANE 2022 Pajtim Statovci (Kosovo/Finlandia) con Gli invisibili (Sellerio; traduzione di Nicola Rainò) è il vincitore del Premio Lattes Grinzane 2022, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes, giunto alla XII edizione, che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. A proclamare la sua vittoria sono stati i voti di 400 studentesse e studenti delle 25 giurie scolastiche delle scuole superiori (ventiquattro in Italia e una ad Atene). Claudio Magris, edito in Italia principalmente da Garzanti (in libreria con il nuovo Traduzioni teatrali) ha ricevuto il Premio Speciale Lattes Grinzane, attribuito ogni anno a un’autrice o autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale, che nel corso del tempo abbia raccolto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico. Ha tenuto una lectio magistralis su come nascono i suoi romanzi, raccontando “il mondo in cui e da cui sono nati, l’educazione sentimentale, le avventure, gli incontri e gli equivoci che si sono incrociati nella loro genesi e nel loro divenire”. La cerimonia di premiazione, condotta da Alessandro Mari, si è svolta sabato 15 ottobre 2022 alle ore 17 al Teatro Sociale Busca di Alba (Cn). La motivazione della Giuria Tecnica del Premio che aveva selezionato Gli invisibili (Sellerio) di Pajtim Statovci: «Due voci temporalmente sfasate si alternano negli Invisibili di Pajtim Statovci: la prima, alterata, racconta lo sprofondare di un uomo nella violenza della guerra del Kosovo; la seconda, al contrario, inizia con la narrazione di un’ascensione, di un innamoramento. Sono quelle di Miloš, serbo, e Arsim, albanese: a Pristina,…

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Silvia Pozzi vincitrice Premio Mario Lattes per la Traduzione

Silvia Pozzi traduttrice di Pechino pieghevole di Hao Jingfang (add editore) è la vincitrice del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione Seconda edizione dedicata alla narrativa in lingua cinese 25 giugno 2022. Silvia Pozzi è la vincitrice della seconda edizione del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione per la sua traduzione di Pechino pieghevole di Hao Jingfang (add editore). Il Premio è promosso dalla Fondazione Bottari Lattes, in collaborazione con l’Associazione culturale Castello di Perno e il Comune di Monforte d’Alba. La Giuria specialistica premia Silvia Pozzi in una rosa di cinque finaliste e finalisti in gara per la seconda edizione del Premio, dedicata alla narrativa in lingua cinese tradotta in italiano. Le altre traduttrici e traduttori in gara erano: Marco Botosso e Maria Teresa Trucillo traduttori di Colora il mondo di Mu Ming (Future Fiction); Maria Gottardo e Monica Morzenti traduttrici di I due Ma, padre e figlio di Lao She (Mondadori); Patrizia Liberati e Maria Rita Masci traduttrici di Il dizionario di Maqiao di Han Shaogong (Einaudi); Nicoletta Pesaro traduttrice di Grida di Lu Xun (Sellerio). «Con la traduzione di Pechino pieghevole – spiegano Silvia Piera Calamandrei, Stefania Stafutti, Giovanni Vitiello della Giuria specialistica – Silvia Pozzi porta al lettore italiano una voce originale e convincente della scena letteraria cinese contemporanea. Come non pochi scrittori della sua generazione, Hao Jingfang, l’autrice di questa raccolta di racconti, adotta il genere della narrativa fantascientifica, che declina in varie forme per ottenere diversi effetti e dimensioni. A volte la sua è una fantascienza metafisica, come quando esplora i labili confini tra vita e morte o tra uomini e robot; altre volte diventa invece il pretesto per toccare temi più che mai concreti e cruciali del nostro mondo, le sue urgenze sociali ed ecologiche, e offrirci squarci di realtà distopiche…

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Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione: le finaliste e i finalisti 2022

Annunciati le traduttrici e i traduttori dal cinese finalisti al Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione Sabato 25 giugno 2022 al Castello di Perno nelle Langhe Patrimonio Unesco la tavola rotonda e la cerimonia di premiazione con annuncio della vincitrice o vincitore della seconda edizione

A Roma la presentazione di “Opere di Mario Lattes” (Olschki)

A Roma la presentazione di “Opere di Mario Lattes” (Olschki) Scritti editi e inediti, per la prima volta insieme, a 20 anni dalla morte dell’autore Venerdì 6 maggio 2022, ore 18 Società Dante Alighieri, Roma Con: Caterina Bottari Lattes, Giulio Ferroni Giovanni Barberi Squarotti, Mariarosa Masoero Modera: Valter Boggione

“Vivolibro live”: cinema, libri e teatro per le scuole di Monforte d’Alba

Con “Vivolibro live” cinema, libri e teatro per le scuole di Monforte d’Alba Mercoledì 27 aprile, lunedì 2 maggio, martedì 10 maggio Teatro comunale di Monforte d’Alba (Cn) Dopo la nascita della piattaforma digitale vivolibro.it, il progetto Vivolibro della Fondazione Bottari Lattes dedicato alle scuole torna in presenza e propone una mini rassegna dal vivo, per gli studenti delle scuole elementari di Monforte d’Alba, tra cinema, teatro e letteratura per l’infanzia. Si tratta di “Vivolibro live”: tre appuntamenti al Teatro comunale, realizzati in collaborazione con il comune di Monforte d’Alba, per tornare a incontrarsi e crescere attraverso momenti di cultura condivisi insieme.

“Opere di Mario Lattes” a Firenze

A Firenze la presentazione di “Opere di Mario Lattes” (Olschki) Scritti editi e inediti, per la prima volta insieme, a 20 anni dalla morte dell’autore Giovedì 31 marzo 2022, ore 17.30 Accademia delle Arti del Disegno, Firenze Con: Cristina Acidini, Caterina Bottari Lattes, Giovanni Barberi Squarotti, Claudio Di Benedetto, Mariarosa Masoero Modera: Simone Innocenti Comunicato stampa Gli scritti editi e inediti di Mario Lattes (1923 – 2001) arrivano nella città di Dante. Il cofanetto in tre volumi Opere di Mario Lattes, edito da Olschki – che raccoglie sei romanzi, una cinquantina di poesie, più di sessanta racconti, numerosi saggi, articoli e recensioni e la tesi Il Ghetto di Varsavia – sarà presentato giovedì 31 marzo 2022 alle ore 17.30 all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (Via Orsanmichele, 4). Pubblicato nel 2021, a vent’anni dalla morte dell’autore torinese, Opere permette di conoscere per la prima volta nella sua effettiva estensione e nel suo rilievo la presenza di Mario Lattes sulla scena letteraria del secondo Novecento. Il cofanetto è stato voluto dalla moglie Caterina Bottari Lattes, che nel 2009 ha creato la Fondazione Bottari Lattes per portare avanti iniziative ispirate al lascito culturale dell’autore e promuovere presso il grande pubblico l’ampio patrimonio delle sue opere. A raccontare la ricchezza dei testi raccolti in Opere di Mario Lattes saranno: Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione Bottari Lattes; Giovanni Barberi Squarotti e Mariarosa Masoero, coordinatori dell’edizione; Claudio Di Benedetto, già direttore della Biblioteca degli Uffizi e professore di Biblioteconomia. Porterà il suo saluto Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno che ospita l’evento. Modera il giornalista ed esperto di narrativa del Novecento Simone Innocenti. Editore, pittore, incisore, scrittore, collezionista e animatore culturale, Mario Lattes fu un intellettuale dai molteplici interessi e dalla personalità eclettica, testimone lucido e anticonformista del suo tempo, capace di…

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Vivolibro.it è online

Online la nuova piattaforma vivolibro.it per la scuola e la lettura  vivolibro.it È online dal 1 marzo vivolibro.it, la nuova piattaforma digitale della Fondazione Bottari Lattes dedicata ai progetti con le scuole e per i più piccoli, capace di mettere in rete studentesse, studenti e insegnanti con buone pratiche e progetti dedicati alla lettura. Prende il nome da Vivolibro, iniziativa didattica della Fondazione rivolta alle scuole e al territorio che, grazie ad attività laboratoriali attorno a un libro cardine della letteratura per l’infanzia, riuniva ogni due anni bambine e bambine a Monforte d’Alba per giornate all’insegna della condivisione tra arte, musica, spettacoli e workshop a tema. Comunicato stampa La piattaforma vivolibro.it vede la luce grazie alla campagna realizzata nell’ambito del progetto “Crowdfunding 2020. Nuove risorse per dare fiducia al Terzo Settore” promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con Rete del Dono. «Siamo lieti di varare questo nuovo progetto digitale – spiega Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione Bottari Lattes – che si è potuto realizzare grazie alla generosità di tanti cittadini, famiglie, scuole, amici e lettori. Aver avuto il sostegno ad una iniziativa in ambito digitale volta a diffondere lettura e buone pratiche ad essa legate ci conforta nel nostro lavoro e conferma la grande necessità di continuare a agire sul terreno del coinvolgimento dei più piccoli e delle scuole, che sono il nostro futuro». La piattaforma Vivolibro.it è un nuovo spazio digitale che racconta attraverso testi, video, immagini e contributi le iniziative rivolte al mondo della scuola realizzati dalla Fondazione Bottari Lattes. Al tempo stesso si impegna a raccogliere competenze e processi, tessere relazioni fra scuole, territori e enti culturali, promuovere la lettura come strumento di inclusione culturale e sociale attraverso iniziative varie, dai laboratori agli incontri con l’autore. Intende svilupparsi come uno strumento di dialogo a servizio della…

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Incontro ad Alba “L’impresa di fare cultura. Mario Lattes editore e scrittore”

L’impresa di fare cultura. Mario Lattes editore e scrittore Pubblicati i tre volumi “Opere di Mario Lattes” (Olschki) scritti editi e inediti, per la prima volta insieme, a 20 anni dalla morte dell’autore Venerdì 19 novembre, Alba Pala Alba Cultura (Piazza San Paolo) Con: Caterina Bottari Lattes, Simone Lattes, Mariarosa Masoero, Giovanni Barberi Squarotti Modera: Roberto Fiori Appuntamento nel programma di Alba Capitale della Cultura di Impresa 2021 fondazionebottarilattes.it |alba2021.confindustriacuneo.it Mario Lattes, scrittore e pittore, diresse la casa editrice di famiglia apportando elementi innovativi, ispirato dalla sua indole artistica, creativa e aperta al mondo. Alla sua capacità di unire imprenditorialità e umanesimo è dedicato l’incontro “L’impresa di fare cultura. Mario Lattes editore e scrittore”, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes in occasione di Alba Capitale della Cultura di Impresa 2021. Sarà l’occasione per presentare per la prima volta ad Alba il cofanetto in tre volumi Opere di Mario Lattes, edito da Olschki, pubblicato a maggio. L’appuntamento è venerdì 19 novembre alle ore 18 al Pala Alba Cultura (piazza San Paolo, Alba). Intervengono: Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione Bottari Lattes, Simone Lattes, amministratore delegato della Casa editrice Lattes, Mariarosa Masoero e Giovanni Barberi Squarotti, coordinatori dell’edizione Opere di Mario Lattes. Modera il giornalista Roberto Fiori. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook di Confindustria Cuneo e Fondazione Bottari Lattes e sul canale Youtube di Confindustria Cuneo. Per prenotazioni: www.alba2021.confindustriacuneo.it «Mario è stato un esempio di creatività anche in ambito editoriale, un editore innovativo e creativo – sottolinea Caterina Bottari Lattes, moglie di Mario Lattes. Nel lavoro alla casa editrice, a cui vi si dedicava con passione e competenza ammirevoli, ha coniugato efficienza e slanci inventivi che hanno saputo consolidare la Lattes nel panorama editoriale italiano. Sono onorata di aver collaborato per diversi anni anche al suo fianco e all’evoluzione…

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Il volume “Opere di Mario Lattes” (Olschki editore)

Opere di Mario Lattes (Olschki) in libreria dal 3 maggio 2021 scritti editi e inediti, per la prima volta insieme, a 20 anni dalla morte

29 maggio a Cuneo: “La cultura come relazione”

“La cultura come relazione” La Fondazione Bottari Lattes racconta un anno di attività e i progetti futuri

Maria Avino vince Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione 2020

Maria Avino traduttrice di Khaled Khalifa è la vincitrice del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione 2020 Prima edizione dedicata alla narrativa in lingua araba tradotta in italiano –> Rivedi qui la diretta streaming della premiazione –> Leggi qui la lectio magistralis di Fabrizio Pennacchietti   18 luglio 2020. Maria Avino è la vincitrice della prima edizione del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, per la sua traduzione di Morire è un mestiere difficile (Bompiani, 2019) del siriano Khaled Khalifa. Il Premio è promosso dalla Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con l’Associazione Arti Contemporanee Castello di Perno. La giuria specialistica premia all’unanimità Maria Avino in una rosa di cinque finaliste in gara per la prima edizione del Premio, dedicata alla narrativa in lingua araba tradotta in italiano. Le altre quattro finaliste erano: Samuela Pagani, traduttrice di Corriere di notte della libanese Hoda Barakat (La nave di Teseo, 2019); Nadia Rocchetti, traduttrice di Viaggio contro il tempo della libanese Emily Nasrallah (Jouvence, 2018); Monica Ruocco, traduttrice di Il suonatore di nuvole dell’iracheno Ali Bader (Argo, 2017); Barbara Teresi, traduttrice di Una piccola morte del saudita Mohamed Hasan Alwan (E/o, 2019). «La decisione – spiegano Isabella Camera d’Afflitto, Manuela E.B. Giolfo, Claudia Maria Tresso  della Giuria specialistica –  ha tenuto conto del contributo che non solo con questo lavoro, ma anche con quelli realizzati in oltre vent’anni di attività, la traduttrice ha recato alla diffusione della letteratura araba contemporanea in Italia: un contributo che si avvale ora di un’opera, come questa di Khaled Khalifa, di indubbio interesse nella situazione attuale di un mar Mediterraneo attraversato da profughi e migranti. La complessa situazione della Siria in cui il romanzo si colloca, e a cui gran parte del pubblico italiano è poco avvezzo, non ha impedito alla traduttrice di realizzare una versione stilisticamente matura…

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