Incontro in memoria di Elena Racca Bruno

Elena Racca Bruno Da Alice nel Paese delle Meraviglie ai Venerdì Letterari… Lunedì 11 marzo 2024 alle 18, nella Sala della Biblioteca del Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino, 9), si terrà un incontro dedicato alla memoria di Elena Racca Bruno, attiva sostenitrice e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Bottari Lattes. Grande collezionista delle traduzioni di Alice in tutte le lingue del mondo, Elena Racca, di Alice condivideva la curiosità senza limiti, il coraggio, la capacità di vivere ogni incontro senza pregiudizio. Non è un caso che Irma Antonetto l’avesse scelta per succederle alla guida dei Venerdì Letterari. Chi meglio di lei poteva farsi carico di quella politica culturale innovativa che dal 1947, per decenni, aveva visto passare qui a Torino grandi intellettuali / artisti / scrittori internazionali (Evgeni Evtuschenko, Susan Sontag, Predrag Matvejević, Albert Camus…) che partecipavano con entusiasmo a questa iniziativa? Elena sapeva accogliere persone di fama mondiale con leggerezza e con una gioiosità mai spenta dalle traversie della vita. In quest’incontro si vuole ricordare l’influsso che Elena ha saputo esercitare su molti protagonisti della vita culturale e artistica che, grazie alle sue iniziative e al suo charme, si incontravano e interagivano. La musica, la letteratura, la creatività nell’arte, nelle case, nei giardini, nelle relazioni umane… tante tessere di un’esistenza che noi qui vorremmo almeno sfiorare. Interverranno Maddalena Bumma, Fabrizio Pennacchietti, Marina Verna, Pompeo Vagliani Presidente della Fondazione Tancredi di Barolo e voci amiche con testimonianze e ricordi. Sarà presente Caterina Bottari Lattes, Presidente della Fondazione Bottari Lattes.

La lingua ispano-americana al centro della III edizione del Premio Mario Lattes per la Traduzione

SI APRE IL BANDO PER PARTECIPARE ALLA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO MARIO LATTES PER LA TRADUZIONE Quest’anno il premio è dedicato alla lingua ispano-americana contemporanea. Iscrizioni aperte fino al 19 gennaio 2024.   Scarica QUI il bando “Il traduttore letterario è colui che mette in gioco tutto se stesso per tradurre l’intraducibile” Italo Calvino Al via la terza edizione del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, l’iniziativa della Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con l’Associazione Castello di Perno, che valorizza e mette in risalto il ruolo fondamentale del traduttore nella diffusione della letteratura a livello internazionale, figura-ponte tra popoli e culture differenti. Dopo l’esordio, che ha visto al centro la lingua araba, e l’edizione successiva dedicata al cinese, quest’anno protagonista del Premio sarà la lingua ispano-americana contemporanea. Il bando, in scadenza il 19 gennaio 2024 e scaricabile sul sito www.fondazionebottarilattes.it, è aperto alle opere di narrativa contemporanea tradotte ed edite in Italia nel 2022 e 2023. La traduzione non si risolve in una semplice trasposizione di parole da una lingua all’altra e nello spostamento un segno linguistico da un codice all’altro, ma è una disciplina che richiede di rendere al meglio quanto è scritto nella lingua di partenza senza tradire il testo originale: attraverso il Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, la Fondazione riconosce l’importanza dell’attività traduttiva e al tempo stesso promuove la conoscenza di culture e di autori meno noti al pubblico, incoraggiando la traduzione in italiano delle loro opere letterarie più significative. La selezione delle opere si articola in due fasi: in un primo momento la Giuria stabile, tenendo conto della capacità del traduttore di rendere in italiano la qualità letteraria del testo, individua i cinque romanzi finalisti. Successivamente, una Giuria specialistica esperta della lingua in oggetto, valuta a sua volta la cinquina, decretando il nome…

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Alla Reggia di Venaria si conclude la mostra “Mario Lattes. Teatri della memoria”

Si è conclusa la mostra Mario Lattes. Teatri della memoria alla Reggia di Venaria che, inaugurata lo scorso marzo, ha dato il via al programma di eventi a cura della Fondazione Bottari Lattes organizzati in occasione del centenario della nascita dell’artista torinese. Il percorso espositivo ha permesso al pubblico di approfondire l’attività artistica di Mario Lattes, che oltre a essere scrittore, editore, promotore culturale e collezionista, fu anche incisore e pittore. Solo nelle ultime settimane, alla Reggia di Venaria sono stati 22.000 gli ingressi registrati a Pasqua , quasi 26.200 per la Festa della Liberazione e poco meno di 11.000 nel ponte del 1° maggio: tra questi, numerosi visitatori si sono soffermati nella Sezione Accademia delle Sale delle Arti per visitare la mostra Teatri della memoria, in cui è stata presentata una selezione di più di cinquanta opere realizzate da Lattes. Per la ricorrenza, è stato pubblicato un volume monografico edito da Silvana Editoriale e a cura di Vincenzo Gatti, con Alice Pierobon. Il testo offre una retrospettiva sull’intera produzione artistica di Lattes, di cui la mostra ha presentato una significativa selezione ed è introdotto da un saggio critico a firma di Claudio Strinati. Mario Lattes. Teatri della memoria è stata realizzata dalla Fondazione Bottari Lattes, con il sostegno di Regione Piemonte, il patrocinio della Città di Torino e di Confindustria Cuneo, il contributo di Banca d’Alba, di Banor Sim e dell’Agenzia UnipolSai di Mondovì e il patrocinio e il contributo della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e del Comune di Monforte d’Alba, in collaborazione con Lattes Editori. I prossimi appuntamenti con le celebrazioni per il centenario si terranno in autunno. Sabato 16 settembre inaugura a Monforte d’Alba, presso la sede della Fondazione Bottari Lattes, la mostra I mondi di Mario Lattes #2, seconda tappa di un…

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Premio Lattes Grinzane 2023: i finalisti e il Premio Speciale

Giosuè Calaciura, Mircea Cărtărescu (Romania), Marco Missiroli, Karen Russell (USA) e Zeruya Shalev (Israele) sono i finalisti della XIII edizione. Premio Speciale Lattes Grinzane 2023 a Jonathan Safran Foer.   Il 14 ottobre ad Alba i 400 studenti delle 25 Giurie Scolastiche voteranno il vincitore e il Premio Speciale terrà una lectio magistralis. Omaggio della giuria a Hanif Kureishi. Cartella stampa 18 aprile 2023. Una notte di Giosuè Calaciura (Sellerio), Melancolia di Mircea Cărtărescu (La Nave di Teseo, traduzione di Bruno Mazzoni), Avere tutto di Marco Missiroli (Einaudi), I donatori di sonno di Karen Russell (Edizioni Sur, traduzione di Martina Testa) e Stupore di Zeruya Shalev (Feltrinelli, traduzione di Elena Loewenthal): sono questi i cinque libri finalisti del Premio Lattes Grinzane 2023, il riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e promosso dalla Fondazione Bottari Lattes, che anche in questa XIII edizione ha visto concorrere insieme i migliori libri di narrativa italiana e straniera pubblicati nell’ultimo anno. Il prossimo 14 ottobre ad Alba verrà annunciato il romanzo vincitore. Jonathan Safran Foer, pubblicato in Italia da Guanda, è il vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane, attribuito ogni anno a un’autrice o a un autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale che nel corso del tempo abbia raccolto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico. I cinque romanzi finalisti, così come il Premio Speciale, sono stati selezionati dalla Giuria Tecnica, composta da otto membri tra docenti, giornalisti, critici e scrittori. Ai 400 studenti e studentesse che compongono le Giurie Scolastiche è affidato ora il compito di leggere, giudicare e individuare il vincitore di quest’anno. I giovani coinvolti provengono da tutta Italia, da Aosta a Messina, da Volterra a Salerno, fino a Parigi, per un totale di 25 scuole partecipanti. In occasione della cerimonia di premiazione al Teatro sociale Busca di Alba,…

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Alla Reggia di Venaria inaugurata la mostra “Mario Lattes. Teatri della memoria”

Dal 30 marzo al 7 maggio 2023 alla Reggia di Venaria si celebra il centenario della nascita dell’artista torinese con la mostra Mario Lattes. Teatri della memoria Un percorso espositivo che getta una nuova luce sull’attività artistica di Mario Lattes, che fu scrittore, editore, promotore culturale, collezionista, incisore e pittore: la mostra Mario Lattes. Teatri della memoria, appena inaugurata alla Reggia di Venaria, approfondisce proprio quest’ultimo aspetto di Lattes, presentando una selezione di più di cinquanta opere dell’intellettuale torinese, tra cui una decina mai esposte prima. La mostra si inserisce nel programma di eventi a cura della Fondazione Bottari Lattes organizzati in occasione del centenario della nascita dell’artista. L’esposizione è visitabile nella Sezione Accademia delle Sale delle Arti al secondo piano della Reggia fino al 7 maggio 2023.   Mario Lattes. Teatri della memoria, con la curatela di Vincenzo Gatti, è realizzata dalla Fondazione Bottari Lattes, con il sostegno di Regione Piemonte, il patrocinio della Città di Torino e di Confindustria Cuneo, il contributo di Banca d’Alba, di Banor Sim e dell’Agenzia UnipolSai di Mondovì e il patrocinio e il contributo della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e del Comune di Monforte d’Alba, in collaborazione con Lattes Editori.   La mostra. Teatri della memoria è l’occasione per scoprire le molteplici anime di Mario Lattes, le quali si manifestano anche nella sua ricerca artistica. La mostra presenta infatti un aspetto poco indagato della sua attività, proponendo vari esempi delle sperimentazioni tecniche operate da Lattes. Non si tratta di ricerche eseguite in maniera rigorosa, accademica, ma osservando le varie opere il visitatore avvertirà l’urgenza dell’artista di comunicare anche attraverso sperimentazioni non ortodosse, come ad esempio l’unione di colori ad olio, inchiostri e tempere. Lattes è interessato soprattutto alle capacità metamorfiche del materiale, in particolare il supporto cartaceo che, con…

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Un anno di eventi per celebrare il centenario della nascita di Mario Lattes

Un anno di eventi per celebrare il centenario della nascita di Mario Lattes Due mostre, un film-documentario, una pubblicazione e la cerimonia finale del Premio Lattes Grinzane: così verranno celebrati i 100 anni dalla nascita di Mario Lattes (1923-2001), artista, scrittore, ed editore, la cui vita e opera rappresentano un unicum nel panorama culturale del secondo Novecento. Tutti gli eventi per il centenario di Mario Lattes sono realizzati dalla Fondazione Bottari Lattes, che fin dalla sua nascita nel 2009 promuove la valorizzazione e promozione della figura di Mario Lattes, e si svolgono con il sostegno di Regione Piemonte, il patrocinio della Città di Torino e di Confindustria Cuneo, il contributo di Banca d’Alba, di Banor Sim e dell’Agenzia UnipolSai di Mondovì e il patrocinio e il contributo della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia e del Comune di Monforte d’Alba, in collaborazione con Lattes Editori.   Mostra Mario Lattes. Teatri della memoria Reggia di Venaria – 30 marzo-7 maggio 2023 Dal 30 marzo al 7 maggio 2023 sarà visitabile alla Reggia di Venaria la mostra Mario Lattes. Teatri della memoria, a cura di Vincenzo Gatti, che presenterà una selezione di più di cinquanta opere dell’intellettuale torinese, tra cui varie mai esposte prima. Acuto testimone delle vicende del suo secolo, Lattes intrepreta le tensioni e le ambiguità del ruolo dell’artista: ne vive i drammi e le esaltazioni, filtrando le emozioni attraverso la sua personalissima visione della figurazione, intrisa di umori fantastici e visionari. Esemplare la presenza in molte opere di marionette, bambole o manichini, perturbanti testimoni di un sentimento che respinge e seduce nel contempo. Nel memorabile Autoritratto del 1990, scelto come immagine guida della mostra, Lattes si dipinge attorniato da questi ambigui attori: ma è egli capocomico o parte di questo ironico teatrino?   Pubblicazione Mario Lattes Il…

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FONDAZIONE


La Fondazione Bottari Lattes è nata nel 2009 e nel 2010 ha inaugurato la propria sede a Monforte d’Alba all’interno di un edificio storico, già sede del vecchio municipio. A Torino è presente con lo spazio espositivo Don Chisciotte, sede di mostre d’arte e di incontri culturali. Scopo primario dell’istituzione è la promozione della cultura e dell’arte attraverso l’ampliamento della conoscenza del nome e della figura di Mario LattesScrittore e pittore originalissimo, Mario Lattes è stato un testimone lucido e anticonformista, artista di respiro internazionale cui va il merito della diffusione in Italia di pittori e autori stranieri di grande valore. La Fondazione non ha scopo di lucro, nel quadro delle finalità statutarie, dà luogo alle più diverse iniziative di studio e di ricerca culturale, curandole direttamente o in collaborazione con altri Enti o Istituzioni.

Tra le principali attività rientra l’organizzazione di mostre, del Premio Letterario Internazionale Lattes Grinzane, di convegni tematici, di progetti per le scuole e di concerti.

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MARIO LATTES


Mario Lattes (Torino 1923-2001), pittore, scrittore ed editore, è stato un personaggio di spicco nel mondo culturale del capoluogo piemontese del secondo dopoguerra e del nostro passato prossimo. Ebreo laico, uomo solitario e complesso, la sua arte risente delle vicende e della psicologia di questo popolo: umorismo amaro e sarcastico, pessimismo e lontananza.
Artista dalla sensibilità meticcia e dal respiro davvero internazionale, Lattes ha innovato anche nel campo dell’editoria, facendosi promotore di nuovi autori e pubblicando riviste letterarie, “Galleria Arti e Lettere“, “Questioni“, e di settore, “Notizie Lattes“.



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