L’opera di Mario Lattes nella mostra “Torino Anni ’50”

L'opera di Mario Lattes nella mostra "Torino Anni '50"

In copertina, l’opera esposta al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto: Mario Lattes, Kaddish, 1959, olio su tela, cm.75×55

Curata da Francesco Poli, Torino anni ‘50. La grande stagione dell’informale il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto intende riportare l’attenzione su una fase fondamentale per lo sviluppo della nuova scena artistica di Torino e desidera proseguire l’indagine sull’arte torinese, prendendo in esami gli anni che vanno dal secondo dopoguerra fino agli inizi degli anni ’60.

All’interno del percorso espositivo, che include le opere dei principali artisti attivi in area torinese e piemontese, in dialogo con un’ampia scelta dei lavori dei più noti artisti italiani e stranieri, figura Kaddish, dipinto realizzato da Mario Lattes nel 1959.

A Torino, dove si trasferì dopo la Seconda Guerra Mondiale Lattes, si dedicò alla casa editrice fondata dal nonno Simone nel 1893, oggi una tra le più importanti nel settore dell’editoria scolastica. Negli anni ’50 Lattes pubblicò diverse opere di autori allora inediti in Italia, quali Il’ja Erenbúrg, William Faulkner, Léon Blum e molti altri. Collaborò con scritti e disegni alla Gazzetta del popolo di Torino e alle più importanti riviste culturali del momento, tra cui Il Mondo, la Fiera letteraria. Editore con animo d’artista, nel 1952 decise di allestire uno spazio espositivo dove ospitò opere di artisti francesi e tedeschi come Manessier, Singier, Winter. L’attività si concluderà nel 1960.

Iniziata da autodidatta, senza condizionamenti accademici ma rivolta a scandagliare il suo mondo interiore, l’esperienza artistica di Lattes maturò fino a realizzare la prima mostra alla galleria La Bussola di Torino nel 1947. Seguirono numerose mostre personali nelle più importanti gallerie italiane, a testimonianza di un percorso espositivo costante e prestigioso, sempre accompagnato dall’attenzione della critica più qualificata; di particolare rilievo la mostra con cui Lattes inaugurò la storica galleria romana Don Chisciotte di Giuliano de Marsanich, con presentazione di Alberto Moravia. Tra le varie rassegne collettive è da notare la presenza in Pittori d’oggi: Francia-Italia, un ciclo di mostre che, nel dopoguerra, inserì Torino nel circuito espositivo internazionale, e la partecipazione alla Biennale di Venezia e alle Quadriennali di Roma.

La mostra sarà visitabile fino al 1° settembre 2024. Per informazioni e orari visitare il sito www.fondazioneaccorsi-ometto.it

 

Alcune foto della conferenza stampa di Torino Anni ’50.

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