Progetto ETI
Marzo 23, 2020
La Fondazione Bottari Lattes ricerca artisti per nuovi modi di fruire la cultura
Tra arte e impresa innovativa, al via il nuovo progetto europeo ETI
con partner dalla Francia, Spagna, Romania e Italia
«Non aspettarti nulla dal XXI secolo, perché il XXI secolo si aspetta tutto da te»
Gabriel García Márquez
fondazionebottarilattes.it – eti-europe.eu
Consapevole dell’importanza di aprire le proprie porte a nuovi pubblici e di favorire la creazione di contenuti partecipati, la Fondazione Bottari Lattes chiama a raccolta artisti capaci di suggerire differenti modi di fruire l’arte e la cultura attraverso il coinvolgimento di nuovi spettatori, visitatori, lettori.
La Fondazione Bottari Lattes partecipa, infatti, al nuovo progetto europeo ETI (Expérimenter une Transformation Institutionnelle – Sperimentare una Trasformazione Istituzionale), che intende affrontare una sfida non procrastinabile per fare cultura nel nuovo millennio, seguendo le linee dell’audience engagement: la sfida di immaginare un’istituzione culturale sensibile alle trasformazioni della società e dell’arte, capace di guardare alla molteplicità delle pratiche artistiche, e pronta a parlare ad un pubblico nuovo rispetto a quello di riferimento.
ETI favorisce le pratiche artistiche nelle istituzioni e analizza il loro impatto in termini di audience, economia, organizzazione e contributo scientifico. Per affrontare queste sfide il progetto si appella agli artisti, alla loro capacità visionaria e alla loro forza creativa nell’immaginare differenti modalità di fruizione dei prodotti culturali.
Oltre alla Fondazione Bottari Lattes, unico partner italiano inserito nel progetto ETI, le altre tre realtà europee sono: l’ente ideatore e capofila Ecole Nationale d’Art di Parigi (Francia; http://www.enda.fr); Idensitat di Barcellona (Spagna; https://www.idensitat.net/ca); Minitremu di Târgu Mureș (Romania; http://www.facebook.com/Minitremu). I partner accoglieranno gli artisti selezionati, che potranno mettere in campo azioni innovative, che forniscano all’istituzione le coordinate utili per trasformarsi in sintonia con il 21° secolo.
Il bando del progetto ETI si rivolge ad artisti di ogni forma espressiva (arte figurativa, musica, scrittura, video, ecc.), invitati a proporre un progetto di riformulazione istituzionale che sperimenti l’accesso alla Fondazione Bottari Lattes da parte di nuovi pubblici.
Il carattere innovativo del progetto risiede soprattutto nel coinvolgimento di privati e imprese. Per esprimere la propria candidatura l’artista deve, infatti, affiancarsi ad un partner privato (persona fisica o giuridica) che sia espressione di competenze specifiche, radicato in un territorio, impegnato nello sviluppo economico e sociale. Dalla viticoltura al tessile, dall’agroalimentare all’artigianato, dall’ecologia al digitale, l’artista potrà scegliere tra diversi comparti, facendo perno sulle specificità del settore economico preso in considerazione. Non dovrà creare un’opera unica e dalla classica fruizione attraverso il modello della mostra, ma potrà ideare progetti anche immateriali che possano essere sviluppati in format culturali replicabilibili.
Questo approccio permetterà di combinare format tradizionali con differenti modelli operativi, economici, di visibilità e di accessibilità, favorendo nuove vie di sviluppo dei pubblici di riferimento.
Le candidature dovranno pervenire entro il 15 maggio 2020, compilando il form online: http://eti-europe.eu/it/candidatura. La selezione sarà effettuata dai quattro enti partner del Progetto ETI.
Per l’artista vincitore sono previsti un contributo alla realizzazione del progetto per un massimo di 2.000 euro e la copertura delle spese di viaggio e di ospitalità. L’artista è libero di ricercare in proprio cofinanziamenti per la realizzazione del suo progetto.
In sede di valutazione verranno privilegiati i progetti che coinvolgeranno il territorio di riferimento della Fondazione Bottari Lattes tra Langhe e Torino.
Gli artisti selezionati parteciperanno ad un insieme di azioni nell’arco di due anni con un primo incontro nel 2020 (data da confermare) e una programmazione locale (date in funzione del Paese). Il progetto ETI si concluderà con un forum organizzato a Parigi a settembre 2021, in cui saranno presentate le sperimentazioni condotte nel corso dei due anni precedenti. Sarà l’occasione di proporre a livello europeo un’istanza di consultazione comune, che consenta di accompagnare le istituzioni dell’arte e della cultura nel lavoro di trasformazione dei loro modelli.
Collaborano con la Fondazione Bottari Lattes al progetto ETI nella sua tappa italiana: Alliance Française Torino, BJCEM-Biennale des jeunes créateurs de l’Europe et de la Méditerranée e Careof.
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