Cambi di stagione Inverno 2016
CAMBI DI STAGIONE
Festival Musicale internazionale a Monforte d’Alba (Cn)
Appuntamento invernale – Concerto di auguri
Domenica 18 dicembre ore 17
Auditorium della Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba
Il concerto di chiusura dell’edizione 2016 di Cambi di Stagione sarà tenuto dal Classico Terzetto Italiano, che offrirà al pubblico la possibilità di ascoltare alcuni brani tratti dal repertorio raro dello strumentalismo italiano ottocentesco.
Questo concerto coincide con l’uscita del terzo CD inciso dal Classico Terzetto Italiano (registrato proprio in Fondazione a Monforte) e include due lavori inclusi nel disco stesso (Weigl e Küffner), entrambe partiture inedite in epoca moderna, alle quali si aggiungono due storiche trascrizioni ottocentesche di due Ouvertures di Rossini. Un programma raro e inedito, interpretato su strumenti storici, solidamente strutturato e non privo di sorprese. Del resto il nuovo CD del Terzetto reca un titolo che vuole proprio sottolineare come il repertorio cameristico comprendente la chitarra – una miniera ancora da scoprire appieno – sembri un gioco di specchi in cui l’ombra di Mozart o quella di Schubert fanno spesso capolino e dove le citazioni e i rimandi tra un lavoro e l’altro rivelano una rete di relazioni ampia e fitta tra i musicisti coinvolti.
Alla fine verrà offerto un brindisi di auguri.
CLASSICO TERZETTO ITALIANO:
Ubaldo Rosso – flauto
Carlo De Martini – violino
Francesco Biraghi – chitarra
Musiche:
JOSEPH WEIGL (1766 – 1846)
« Le Corsair », Ouverture
(trascrizione di Joh. H. C. Bornhardt – 1774-1840)
GIOACHINO ROSSINI (1792 – 1868)
« Il Barbiere di Siviglia », Ouverture
(trascrizione di Ferdinando Carulli – 1770 – 1841)
JOSEPH KÜFFNER (1776 – 1856)
Serenade op. 2
(Romanza – Allegro –Minuetto – Tema con variazioni e finale)
GIOACHINO ROSSINI (1792 – 1868)
« La Gazza Ladra », Ouverture
(trascrizione di Ferdinando Carulli – 1770 – 1841)
Costituitosi nel 2005 dall’incontro di tre musicisti già singolarmente presenti nel panorama concertistico nazionale e internazionale, il Classico Terzetto Italiano, sposando l’inclinazione allo studio e alla ricerca dei suoi componenti, ha costruito nel corso degli anni un significativo itinerario di valorizzazione verso un repertorio, incentivato dalla presenza della chitarra, meno considerato – quando non del tutto dimenticato – dai circuiti del concertismo e della discografia ufficiale. L’attenzione sulla musica di consumo del primo Ottocento, musica leggera diremmo oggi, ma tutt’altro che superficiale considerando la destinazione al dilettantismo di vaglia di un’età non mediatica, ha consentito al complesso di recuperare all’ascolto – e con assoluto piacere – pagine di autori come Ferdinando Carulli, napoletano per quanto vissuto a Parigi, o Filippo Gragnani, autori di pagine originali per la formazione flauto, violino e chitarra.
Per questo concerto natalizio tuttavia, il complesso ha optato per un genere assolutamente diffuso in tutto il XIX secolo, ossia la trascrizione di pagine operistiche. L’amore, non solo italiano, per il teatro, ne richiedeva una continua ripetizione, nei salotti come nei giardini, in ambienti borghesi o popolari. Nel primo Ottocento si cantavano, si fischiettavano soprattutto le melodie vivaci del genio Rossini, dal Barbiere, dalla Gazza ladra, dalla Pietra del paragone, e si suonavano, con flauto, violino e chitarra nelle trascrizioni (vere e proprie ri-creazioni) del Carulli.
Quest’anno è la VII edizione di Cambi di Stagione, il Festival musicale internazionale che la Fondazione Bottari Lattes organizza dal 2010, in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica di Savigliano, proponendo al pubblico una serie di appuntamenti originali e ospiti di prestigio. La manifestazione è sostenuta da Mibac, Regione Piemonte, Comune di Monforte e da produttori vinicoli e strutture alberghiere del territorio.
La direzione artistica è del Maestro Ubaldo Rosso.
Nel corso delle edizioni passate si sono esibiti alcuni tra i musicisti più interessanti della scena mondiale, quali i chitarristi Guillermo Fierens (Argentina) e Martin Haug (Norvegia); i violinisti Brigitte Stærnes (Norvegia), David Grimal (Francia) e Massimo Quarta; il Quartetto d’archi Rimskij – Korsakov di San Pietroburgo (Russia); l’Orchestra da Camera dell’Opera di Montecarlo (Principato di Monaco); il flautista Stephen Preston (Regno Unito); i pianisti Bruno Canino, Roberto Plano, Ramin Bahrami (Iran), Enrico Pieranunzi e Alexander Lonquich (Germania); l’attrice Caterina Vertova; Aron Quartet (Austria); il Quartetto Terpsycordes (Svizzera); il violoncellista Robert Cohen (Regno Unito); Smetana Trio (Repubblica Ceca); il Quartetto di Venezia; il violinista Davide Alogna e la pianista Alessandra Ammara (Italia), i Birikin Tree (Italia); il pianista Patrick Dheur (Belgio); il violoncellista Cristophe Coin (Francia) e il pianista Francesco De Zan (Italia); i The Notus Trio (Islanda); gli arpisti Enrico Euron (Italia) e Anne-Gaëlle Cuiff (Francia); i Santarè (Italia).
Ingresso:
intero 10 euro, ridotto 8 euro, gratuito fino ai 12 anni.
Ridotto per studenti fino a 26 anni e possessori tessera Amici della Musica di Savigliano.
Info, prenotazioni e vendita biglietti:
Fondazione Bottari Lattes, via Marconi 16, 12065 Monforte d’Alba (Cn)
segreteria@fondazionebottarilattes.it • www.fondazionebottarilattes.it
Tel. +39 0173.789282
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