Scusate il disordine, Carolina Grosa

Lo Spazio Don Chisciotte ospiterà dal 3 al 31 luglio 2015 la prima mostra personale di Carolina Grosa.
Vincitrice del concorso di illustrazione organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con IED – Istituto Europeo del Design di Torino a Carolina è stato dedicato l’allestimento del Don Chisciotte a Monforte d’Alba per la Rassegna Vivolibro.
Il progetto Vivolibro, ideato e coordinato da Adolfo Ivaldi, è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus di Torino e con l’Associazione Mus-e. Per un’intera settimana nel borgo di Langa, attraverso spettacoli teatrali, animazioni, laboratori, gli alunni delle numerose scuole elementari partecipanti hanno vissuto le atmosfere, i sentimenti e i sogni dei protagonisti del Don Chisciotte, tema dell’ultima edizione.
Le opere di Carolina Grosa sono una serie di tavole ispirate a testi, la maggior parte dei quali scritti da lei stessa, a cui si affianca una parte di esposizione più laboratoriale e sperimentale, che ha la funzione di mettere in mostra il processo creativo delle immagini narrative, piuttosto che gli schizzi da treno da cui nascono le idee. Tutte le tavole sono realizzate a tecnica mista, disegnate a mano a grafite, matite colorate e acquerelli e poi rifinite con tecnica digitale.
Carolina Grosa
Carolina Grosa, nata ad Aosta nel 1993, dopo la maturità classica nel 2012 si aggiudica la borsa di studio al 100% per frequentare il Corso di Diploma Accademico in Illustrazione preso l’Istituto Europeo di Design di Torino. Mantiene la borsa grazie ad un ottimo rendimento e distinguendosi in diversi progetti.
“Dotata di una naturale propensione narrativa” secondo Mauro Sacco – Coordinatore del Corso – “sfrutta le spiccate doti illustrative per creare immagini fortemente comunicative con colti riferimenti all’immaginario fiabesco e non solo, attingendo dalla quotidianità spunti per la creazione di personaggi e situazioni. Il forte legame con la natura emerge nel delicato ed equilibrato uso delle tecniche e dei colori che si esprimono in una interessante tecnica fra acquerello e digitale. I personaggi, spesso ironici ed antropomorfi, si muovono in situazioni ed ambienti sospesi in un immaginario visivo nuovo ed emozionante in un grammelot di figure e segni.
Carolina Grosa ha partecipato alle seguenti mostre collettive:
- 2013, Olfatto, immagini del sentire, presso Mondovì, circolo di lettura
- 2014, Eurhope, images from the future, mostra itinerante
- 2014, Antipodi, InChiostro festival
Orario: da martedì a sabato ore 15.30 / 19.30
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