Autunno 2010: dal 24 al 26 settembre Festival internazionale di musica da camera
Robert Cohen è la guest star della stagione autunnale di Cambi di Stagione, il Festival internazionale di musica da camera in calendario dal 24 al 26 settembre alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba, nelle Langhe piemontesi.
Nicola Campogrande, direttore del Festival musicale voluto da Caterina Bottari Lattes, schiera per questa edizione autunnale tre eccellenze: Robert Cohen, Heini Kärkkäinen e il Quintetto Bibiena, insieme agli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino.
Il programma offre un calibrato confronto tra partiture e autori “consueti” del repertorio barocco e romantico con Gershwin e Musorgskij per arrivare all’esecuzione, appuntamento davvero raro in Italia, di pagine di autori finlandesi, con Sibelius qui affiancato al contemporaneo Esa-Pekka Salonen.
In tutto quattro concerti in tre giorni, dal venerdì alla domenica, con un doppio appuntamento con Robert Cohen impegnato prima in un programma romantico (Mendelssohn e Brahms) e poi in un programma barocco insieme agli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino (Händel, C.P.E. Bach, Corelli, Vivaldi, Geminiani). Il doppio concerto del violoncellista inglese è certamente tra gli eventi più attesi dell’intero ciclo 2010 di Cambi di Stagione. A proposito di Cohen il Washington Post ha scritto di una “personalità e un talento eccezionali”, mentre per il New York Stereo Review “E’ facile capire perché se ne parli tanto: Robert Cohen suona come un dio”. La prima delle due esibizioni di Robert Cohen è in programma per venerdì 24 settembre alle ore 21, la seconda, insieme agli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, per sabato 25 alla stessa ora.
Aria e atmosfere del profondo nord europeo nel concerto di domenica 26 alle ore 12. Anche in questo caso, l’occasione è da non perdere: è infatti decisamente raro avere l’emozione di ascoltare autori contemporanei come Esa-Pekka Salonen e ancora più prezioso poterli godere in una esecuzione tanto “giusta”. Nicola Campogrande li ha infatti affidati ad una specialista come Heini Kärkkäinen che, al pianoforte, dedica all’autunno tra Langhe e Finlandia Puusarja (Gli alberi) di Sibelius e Yta II appunto di Esa-Pekka Salonen.
Infine Gershwin e i Quadri per far esplodere un quintetto. L’accoppiata di pagine pirotecniche troverà posto nel concerto del Quintetto Bibiena: suite da Porgy and Bess di Gershwin e poi i Quadri da un’esposizione di Musorgskij, entrambi in trascrizioni spettacolari che trasformano i cinque strumenti in un’orchestra intera. Appuntamento per domenica 26 alle ore 17.
Anche per questa terzo momento di Cambi di stagione 2010 i solisti invitati restano ospiti della Fondazione Bottari Lattes, a Monforte d’Alba, per tutto il periodo e si esibiscono in varie combinazioni, nel più autentico spirito della musica da camera. Il prossimo appuntamento con il Festival: 10, 11 e 12 dicembre, per la quarta ed ultima Stagione del programma 2010.
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