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A Cervo in Blu d’Inchiostro l’incontro con il Premio letterario Internazionale Lattes Grinzane L’appuntamento di sabato 26 ottobre sarà l’ultimo incontro letterario di “Cervo in blu d’inchiostro 2024”, manifestazione che riprenderà a Cervo l’11 gennaio 2025 con Raffaella Romagnolo, finalista al Premio Strega. Sabato 26 ottobre alle ore 17 all’Oratorio di Santa Caterina, in occasione di Cervo in Blu d’Inchiostro si terrà l’incontro con il Premio letterario Internazionale Lattes Grinzane. All’evento interverrà Federica Manzon, finalista al Premio Lattes Grinzane e vincitrice del Premio Campiello 2024 con “Alma” (Feltrinelli). A moderare l’incontro sarà Walter Scavello, docente di inglese del Liceo “Cassini” di Sanremo, mentre il pianista Paolo Flora, docente del Liceo Musicale di Sanremo, proporrà intermezzi musicali A. Scriabin, K. Weill e R. Schumann. Le letture saranno invece a cura delle giovani studentesse e attrici: Olga Gironi e Melania Pappatico. Preziose le collaborazioni con le scuole del territorio e con il Polo Tecnologico Imperiese i cui studenti hanno effettuato con grande passione e attenzione l’alternanza scuola lavoro presso il Comune di Cervo. Il riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, giunto quest’anno alla XIV edizione, fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Oltre a Federica Manzon, gli altri finalisti della XIV edizione del Premio letterario Internazionale Lattes Grinzane 2024 sono Nino Haratischwili, vincitrice con La luce che manca (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamín Labatut con Maniac (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Niola) e Sandra Newman con Gli uomini (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti). La Fondazione Bottari Lattes e il Premio letterario Internazionale Lattes Grinzane La Fondazione Bottari Lattes è nata nel 2009 a Monforte d’Alba (CN) dalla volontà di Caterina Bottari Lattes. Ha come finalità la promozione della cultura e dell’arte e l’ampliamento della conoscenza del nome di Mario Lattes (1923-2001)…
Si è tenuta questo pomeriggio la cerimonia di premiazione al Teatro G. Busca di Alba con la lectio magistralis del Premio Speciale 2024 Alessandro Baricco. Cartella stampa È Nino Haratischwili con La luce che manca, edito da Marsilio, la vincitrice della XIV edizione del Premio Lattes Grinzane 2024, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, dedicato ai migliori libri di narrativa italiani e stranieri pubblicati nell’ultimo anno. Gli altri finalisti di questa edizione sono stati Benjamín Labatut (Cile), Federica Manzon, Guadalupe Nettel (Messico) e Sandra Newman (Stati Uniti) Si legge come motivazione della Giuria Tecnica del Premio, che la scorsa primavera aveva selezionato tra i libri finalisti La luce che manca, tradotto in Italia da Fabio Cremonesi: “Questo romanzo corale, in cui si racconta la vita di quattro ragazze georgiane che crescono insieme in un periodo storico politico convulso, possiede non solo la forza di restituire delle atmosfere poco conosciute, ma anche di affrescare un mondo a cavallo dei due secoli che cambia politicamente e chiede a gran voce indipendenza e giustizia. Il volume è poderoso ma la lettura si sostiene facilmente per la scrittura coinvolgente, il ritmo piano, la capacità evocativa, i tratti in evoluzione delle protagoniste, perennemente a caccia di una libertà interiore ed esteriore, fotografate sulla soglia di una giovinezza che diventa età adulta”. La cerimonia di premiazione, condotta da Alessandro Mari, si è svolta sabato 12 ottobre 2024 al Teatro Sociale Busca di Alba (CN). A determinare la vittoria di Haratischwili, sono stati i voti di 400 studentesse e studenti di 25 giurie scolastiche delle scuole superiori in tutta Italia, più una di Atene. Anche quest’anno la cerimonia è stata inserita all’interno del programma culturale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Alessandro Baricco, Premio Speciale Lattes Grinzane 2024, ha…
Sabato 12 ottobre cerimonia di premiazione ad Alba alla presenza di tutti i finalisti, con lectio magistralis del Premio Speciale Alessandro Baricco. Cartella stampa Press kit Sarà decretato sabato 12 ottobre il vincitore o la vincitrice della XIV edizione del Premio Lattes Grinzane 2024, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes e organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Al Teatro Sociale “G. Busca” di Alba saranno presenti i finalisti Nino Haratischwili con La luce che manca (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamín Labatut con Maniac (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Federica Manzon con Alma (Feltrinelli), Guadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Niola) e Sandra Newman con Gli uomini (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti). Nell’ambito della cerimonia Alessandro Baricco, Premio Speciale Lattes Grinzane 2024, terrà una lectio magistralis e sarà insignito del riconoscimento. Per l’ottavo anno, l’evento è inserito all’interno del programma culturale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. A partire da lunedì 16 settembre, tramite il sito fondazionebottarilattes.it, il pubblico potrà prenotarsi per partecipare alla cerimonia. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito e sui canali social della Fondazione Bottari Lattes. Sabato 26 ottobre si inaugura una nuova collaborazione tra la Fondazione e la rassegna Cervo in Blu d’inchiostro, appuntamento che dal 2012 porta i grandi protagonisti della letteratura contemporanea nello splendido borgo di Cervo: la finalista Federica Manzon sarà in dialogo con Walter Scavello, docente di inglese del Liceo “Cassini” di Sanremo. L’incontro si terrà alle 17 all’Oratorio di Santa Caterina di Cervo. Il pianista Paolo Flora, docente del Liceo Musicale di Sanremo, proporrà gli intermezzi musicali, mentre le letture saranno a cura delle studentesse e attrici Olga Gironi e Melania Pappatico….
Nicola è la traduttrice del romanzo Le pianure di Federico Falco (Sur). La terza edizione del Premio è stata dedicata alla lingua-ispano americana. Link cartella stampa Link al video della cerimonia (Facebook) È Maria Nicola la vincitrice della terza edizione del Premio Biennale Mario Lattes per la Traduzione, traduttrice del romanzo Le pianure dell’argentino Federico Falco, edito in Italia dalla casa editrice Sur. Realizzato dalla Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con l’Associazione Castello di Perno e l’Università degli Studi di Torino, per l’edizione 2024 si è stabilito di dedicare il premio alla lingua ispano-americana. Spiegano le esperte Monica Bedana, Gina Maneri e Vittoria Martinetto, che in questa terza edizione compongono la Giuria specialistica, motivando l’assegnazione del Premio: “La traduttrice si è distinta per una resa stilistica di grande sensibilità ed eleganza, trovando, nell’assoluto rispetto del dettato dell’autore, le soluzioni più idonee a restituire un testo ricco di tecnicismi e di elaborate descrizioni di ambito naturalistico. La lingua italiana che ne risulta è cristallina, mai intorbidita – nelle costruzioni sintattiche o nelle scelte lessicali – da sedimenti della lingua di partenza. Lealtà verso il testo originale e fruibilità da parte dei lettori trovano dunque, in questa traduzione, un felice punto d’incontro, ed evidenziano la piena aderenza della traduttrice all’intima cifra stilistica di Federico Falco. La qualità di questo lavoro è un’ulteriore conferma della lunga e solida traiettoria professionale di Maria Nicola, che da decenni contribuisce alla diffusione delle letterature in lingua spagnola in Italia anche con la sua fervida curiosità intellettuale”. In una prima fase, i testi finalisti sono stati selezionati dalla Giuria stabile, composta da Anna Battaglia, Melita Cataldi, Mario Marchetti, Antonietta Pastore. Gli altri finalisti in gara sono stati Alberto Bile Spadaccini con Il Gran Burundún-Burundá è morto di Jorge Zalamea (Colombia, edito da Arcoiris), Ilide Carmignani con…
La terza edizione del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, realizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, si svolge: in collaborazione con Associazione Castello di Perno Università degli Studi di Torino con il contributo e sostegno di Comune di Monforte d’Alba con il sostegno di Banca d’Alba Fondazione CRT con il patrocinio di Confindustria Cuneo Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo
I finalisti della terza edizione sono Alberto Bile Spadaccini, Ilide Carmignani, Maria Nicola, Raul Schenardi e Giulia Zavagna Sabato 29 giugno la premiazione condotta da Petunia Ollister al Castello di Perno Cartella stampa Sarà annunciato sabato 29 giugno 2024, nel corso della cerimonia di premiazione al Castello di Perno (Cn), il nome del vincitore della terza edizione del Premio Mario Lattes per la Traduzione. I finalisti sono Alberto Bile Spadaccini con Il Gran Burundún-Burundá è morto di Jorge Zalamea (Colombia, edito da Arcoiris), Ilide Carmignani con Lutto di Eduardo Halfon (Guatemala, edito da il Saggiatore), Maria Nicola con Le pianure di Federico Falco (Argentina, edito da Sur), Raul Schenardi con Fra le tue dita gelate di Francisco Tario (Messico, edito da Safarà) e Giulia Zavagna con Chiamatemi Cassandra di Marcial Gala (Cuba, edito da Sellerio). La terza edizione del Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, l’iniziativa della Fondazione Bottari Lattes che valorizza e mette in risalto il ruolo del traduttore, è dedicata alla lingua ispano-americana. La cerimonia di premiazione si terrà nel cuore delle Langhe e coinvolgerà le traduttrici, i traduttori e i giurati del Premio in una tavola rotonda coordinata da Stefania Soma, in arte Petunia Ollister. Saranno presenti inoltre alcuni dei traduttori di domani, studenti di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Torino, per interagire e confrontarsi con gli esperti. La cerimonia verrà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook della Fondazione. Come nelle due precedenti edizioni, dedicate rispettivamente alla lingua araba e al cinese, la selezione delle opere si è articolata in due fasi: in un primo momento la Giuria stabile, tenendo conto della capacità del traduttore di rendere in italiano la qualità letteraria del testo, ha individuato i cinque romanzi finalisti. Ora toccherà a una Giuria specialistica, esperta della lingua in oggetto, a valutare…
La Fondazione Bottari Lattes è nata nel 2009 e nel 2010 ha inaugurato la propria sede a Monforte d’Alba all’interno di un edificio storico, già sede del vecchio municipio. A Torino è presente con lo spazio espositivo Don Chisciotte, sede di mostre d’arte e di incontri culturali. Scopo primario dell’istituzione è la promozione della cultura e dell’arte attraverso l’ampliamento della conoscenza del nome e della figura di Mario Lattes. Scrittore e pittore originalissimo, Mario Lattes è stato un testimone lucido e anticonformista, artista di respiro internazionale cui va il merito della diffusione in Italia di pittori e autori stranieri di grande valore. La Fondazione non ha scopo di lucro, nel quadro delle finalità statutarie, dà luogo alle più diverse iniziative di studio e di ricerca culturale, curandole direttamente o in collaborazione con altri Enti o Istituzioni.
Tra le principali attività rientra l’organizzazione di mostre, del Premio Letterario Internazionale Lattes Grinzane, di convegni tematici, di progetti per le scuole e di concerti.
Mario Lattes (Torino 1923-2001), pittore, scrittore ed editore, è stato un personaggio di spicco nel mondo culturale del capoluogo piemontese del secondo dopoguerra e del nostro passato prossimo. Ebreo laico, uomo solitario e complesso, la sua arte risente delle vicende e della psicologia di questo popolo: umorismo amaro e sarcastico, pessimismo e lontananza.
Artista dalla sensibilità meticcia e dal respiro davvero internazionale, Lattes ha innovato anche nel campo dell’editoria, facendosi promotore di nuovi autori e pubblicando riviste letterarie, “Galleria Arti e Lettere“, “Questioni“, e di settore, “Notizie Lattes“.
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