Murakami vincitore La Quercia. Alajmo, Echenoz, Omotoso, Perissinotto e Ransmayr finalisti Il Germoglio

Murakami vincitore La Quercia. Alajmo, Echenoz, Omotoso, Perissinotto e Ransmayr finalisti Il Germoglio

Premio Lattes Grinzane IX edizione

Haruki Murakami è il vincitore della sezione La Quercia

Roberto Alajmo, Jean Echenoz (Francia), Yewande Omotoso (Sud Africa), Alessandro Perissinotto e Christoph Ransmayr (Austria) sono i finalisti della sezione Il Germoglio

Da Aosta a Crotone 400 studenti italiani decreteranno sabato 12 ottobre
il vincitore tra i cinque finalisti della sezione Il Germoglio

(english version below)

Cuneo, 13 aprile 2019. Sono stati annunciati i nomi di finalisti e vincitori del Premio Lattes Grinzane 2019, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e giunto alla IX edizione.

Haruki Murakami (Giappone), edito in Italia da Einaudi (tradotto da Antonietta Pastore e Giorgio Amitrano), è il vincitore della sezione La Quercia, intitolata a Mario Lattes (editore, pittore, scrittore, scomparso nel 2001) e dedicata a un autore internazionale che abbia saputo raccogliere nel corso del tempo condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico.
Murakami sarà in Italia venerdì 11 ottobre, per tenere una lectio magistralis (ore 18, Teatro Sociale di Alba), e sabato 12 ottobre, per ricevere il riconoscimento durante la cerimonia di premiazione (ore 16.30, Castello di Grinzane Cavour).

Roberto Alajmo con L’estate del ’78 (Sellerio), Jean Echenoz (Francia) con Inviata speciale (Adelphi, traduzione di Federica e Lorenza Di Lella), Yewande Omotoso (Sud Africa) con La signora della porta accanto (66thand2nd, traduzione di Natalia Stabilini), Alessandro Perissinotto con Il silenzio della collina (Mondadori) e Christoph Ransmayr (Austria) con Cox o Il corso del tempo (Feltrinelli, traduzione di Margherita Carbonaro) sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane IX edizione per la sezione Il Germoglio, il riconoscimento internazionale che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri, dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno.
Sabato 12 ottobre i cinque autori saranno in Italia per incontrare pubblico e studenti (ore 10, Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba) e per ricevere il riconoscimento durante la cerimonia di premiazione, nel corso della quale sarà proclamato il vincitore, sulla base dei voti degli studenti delle giurie scolastiche (ore 16.30, Castello di Grinzane Cavour).

«La proposta di quest’anno premia una varietà di esperienze narrative che toccano generi e stili differenti – dalla Francia al Sud Africa, dall’Austria all’Italia – presentando un contrastato e sfaccettato rapporto tra natura e civiltà», commenta la Giuria Tecnica del Premio. «Dal giallo locale che scava nel passato (Perissinotto), al romanzo storico raffinato (Ransmayr), dalla spy story di humor nero (Echenoz), alla memoria familiare (Alajmo), fino ai ritratti femminili sullo sfondo della questione razziale (Omotoso)», spiega la Giuria Tecnica del Premio.

«Diventato autore di culto a livello mondiale, Murakami è lo scrittore che più ha contribuito ad avvicinare il Giappone ai lettori occidentali», spiegano i Giurati nella motivazione. «Fin dagli esordi, alla fine degli anni Settanta, egli esce dalla cornice della tradizione letteraria giapponese creando un suo mondo narrativo originalissimo, tramite un linguaggio nuovo e comunicativo, molto vicino al parlato. La semplicità stilistica è un tramite per affrontare profondi temi esistenziali – il rimpianto per il “perduto”, la ricerca di sé nell’assurdità di un’esistenza alienata, l’attrazione per l’aspetto magico e misterioso, del mondo – e di toccare alcuni tasti dolenti del Giappone: le colpe storiche, le responsabilità politiche del passato e del presente. Caratteristica rilevante dei grandi romanzi di Murakami è la presenza di personaggi che conducono vite ordinarie (in cui l’ampia platea dei lettori immediatamente si identifica, al di là di ogni barriera culturale), ma nel seguito del racconto capita che la loro storia si venga di solito a trovare sospesa tra reale e irreale, coinvolta in eventi magici e inquietanti. Il brusco passaggio dalla realtà al sogno rappresenta pienamente lo smarrimento dell’essere umano contemporaneo di fronte a fenomeni sempre nuovi e incontrollabili. Lo sconfinamento in un universo parallelo tuttavia non è mai una fuga, ma discesa nel profondo di se stessi, alla ricerca di ciò che si cela nei recessi della nostra coscienza».

Finalisti e vincitore sono stati designati e annunciati sabato 13 aprile 2019 a Cuneo, alla sede della Fondazione CRC (ente che collabora e sostiene il Premio per il triennio 2017-2019) dalla Giuria Tecnica del Premio, in un incontro aperto al pubblico condotto dalla giornalista Chiara Pottini. I componenti della Giuria Tecnica sono: il presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista), Valter Boggione (docente di letteratura italiana), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell’Accademia della Crusca), Rosario Esposito La Rossa (libraio a Scampia), Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Bruno Luverà (giornalista), Alessandro Mari (scrittore ed editor), Laura Pariani (scrittrice), Romano Montroni (presidente Centro per il libro e la lettura), Marco Vallora (critico d’arte) e Bruno Ventavoli (critico letterario).

Per i cinque romanzi finalisti della sezione Il Germoglio, la parola passa ora ai giovani: tra aprile e settembre 2019 i cinque libri saranno letti e discussi dai 400 studenti delle 25 Giurie Scolastiche. Ventiquattro giurie sono scelte in modo da coprire tutto il territorio della Penisola: quattro in Piemonte (regione sede del Premio) e almeno una per ciascuna delle altre regioni. A queste si aggiunge la giuria estera a Madrid, presso la Scuola Italiana Statale.

Le Giurie Scolastiche italiane sono: Istituto di Istruzione Superiore “G. Govone” di Alba (Cuneo); Liceo “A. Avogadro” di Biella; Istituto di Istruzione Superiore “Giordano Bruno” di Budrio (Bologna); Liceo “Galanti” di Campobasso; Istituto Omnicomprensivo “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago (Perugia); Liceo Classico “Pitagora” di Crotone; Liceo Scientifico Statale “V. Volterra” di Fabriano; Liceo Classico “V. Lanza” di Foggia; Liceo Scientifico “Pacinotti” di La Spezia; Istituto di Istruzione Superiore “Duni-Levi” di Matera; Liceo Artistico Statale “Caravaggio” di Milano; Liceo Scientifico e Linguistico “E. Fermi” di Nuoro; Liceo Statale “G. Marconi” di Pescara; Liceo Classico Statale “G. F. Porporato” di Pinerolo (Torino); Liceo Scientifico “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta” di Pistoia; Liceo Classico “M. T. Varrone” di Rieti; Liceo Scientifico “Michelangelo Grigoletti” di Pordenone; Liceo Scientifico Statale “C. Darwin” di Rivoli (Torino); Liceo “F. Filzi” di Rovereto (Trento); Liceo Statale “Francesco De Sanctis” di Salerno; Istituto di Istruzione Superiore “Fardella-Ximenes” di Trapani;  Liceo Ginnasio Statale “A. Canova” di Treviso; Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès (Aosta). A loro si aggiunge il Gruppo di Lettura “La Scugnizzeria” di Scampia a Napoli.

Il vincitore della sezione La Quercia ottiene un premio di 10.000 euro. I finalisti della sezione Il Germoglio ricevono un premio di 2.500 euro ciascuno. Al vincitore va un ulteriore premio di 2.500 euro.

Le precedenti edizioni della sezione La Quercia sono state vinte da António Lobo Antunes (2018; Feltrinelli), Ian McEwan (2017; Einaudi), Amos Oz (2016; Feltrinelli), Javier Marías (2015; Einaudi), Martin Amis (2014; Einaudi), Alberto Arbasino (2013; Adelphi), Patrick Modiano (2012; Einaudi e Guanda), Premio Nobel 2014, Enrique Vila-Matas (2011; Feltrinelli).

Negli anni precedenti i vincitori della sezione Il Germoglio sono stati: Yu Hua (Feltrinelli) nel 2018; Laurent Mauvignier (Feltrinelli) nel 2017; Joachim Meyerhoff (Marsilio) nel 2016; Morten Brask (Iperborea) nel 2015; Andrew Sean Greer (Rizzoli) nel 2014; Melania Mazzucco (Einaudi) nel 2013; Romana Petri (Longanesi) nel 2012; Colum McCann (Rizzoli) nel 2011.

Il Premio Lattes Grinzane è organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura e con il sostegno di: Mibac, Regione Piemonte, Fondazione CRC (principale sostenitore per il triennio 2017-2019), Fondazione CRT, Banca D’Alba, Città di Cuneo, Comune di Alba, Comune di Grinzane Cavour, Comune di Monforte d’Alba, Cantina Giacomo Conterno, Cantina Terre del Barolo, Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo, Banor, Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Felicin-Ristorante Albergo Dimora Storica, La Ribezza Boutique Hotel, Sebaste – Antica Torroneria Piemontese.

 

Info: 0173.789282 – eventi@fondazionebottarilattes.it
WEB fondazionebottarilattes.it | FB Fondazione Bottari Lattes | TW @BottariLattes | YT FondazioneBottariLattes

 

ENGLISH VERSION

Haruki Murakami is the winner of La Quercia section

Roberto Alajmo (Italy), Jean Echenoz (France), Yewande Omotoso (South Africa), Alessandro Perissinotto (Italy) e Christoph Ransmayr (Austria) are the finalists of Il Germoglio section

Cuneo, April 13, 2019. The name of the finalists and winners of Lattes Grinzane Literary Prize 2019, organized by Bottari Lattes Foundation and now at its 9th edition, were finally announced.

Haruki Murakami (Japan), whose Italian Publisher is Einaudi (official translators Antonietta Pastore and Giorgio Amitramo), is the winner of La Quercia section, dedicated to Mario Lattes (publisher, painter, writer, who passed away in 2001). This prize is awarded to an international author, whose work was praised both by the public and the critics.

Mr. Murakami will be in Italy on Friday October 11, to hold a lectio magistralis (at 6 pm at Teatro Sociale of Alba), and on Saturday October 12, to be awarded the prize during the prize giving ceremony (at 4.30 pm at Grinzane Cavour Castle).  Free admission, while seats last

Roberto Alajmo (Italy) with L’estate del ’78 (Sellerio), Jean Echenoz (France) with Inviata speciale (Adelphi; translation by Federica and Lorenza Di Lella), Yewande Omotoso (South Africa) with La signora della porta accanto (66thand2nd; translation by Natalia Stabilini), Alessandro Perissinotto (Italy) with Il silenzio della collina (Mondadori) and Christoph Ransmayr (Austria) with Cox o Il corso del tempo (Feltrinelli; translation by Margherita Carbonaro) are the 5 finalists of the Lattes Grinzane Literary Prize 9th edition in the Il Germoglio section, an international award joining together Italian and international writers, with regards to the best fictional novels that were published in the last year.

The five writers will be in Italy on Saturday October 12, for a meeting with students and general audience (at Bottari Lattes Foundation in Monforte d’Alba at 10 am) and to be awarded their prizes during the prize-giving ceremony, where the final super-winner will be proclaimed, thanks to the votes by the students from the school juries (at Grinzane Cavour Castle at 4.30 pm).  Free admission, while seats last.

«This year’s edition of the prize is dedicated to a wide range of narrative experiences presenting a great variety of genres and styles – from France to South Africa, from Austria to Italy – and introducing a controversial and multifaceted relationship between nature and civilization», claims the Technical Jury of the Literary Prize. «The selected novels span from a locally-set detective story digging in the past (Perissinotto), to a refined historical novel (Ransmayr), to a spy story sprinkled with black humor (Echenoz), to family memories (Alajmo) and, eventually, a set of female characters whose stories have the issue of race as a background (Omotoso)».

«Now a cult author worldwide, writer Murakami has contributed to bring Japan closer to western readers», claims the Technical Jury of the Literary Prize. «Since his debut, in the late 1970’s, he managed to move out of the Japanese literary framework thus creating a new and extremely original narrative world, by means of a brand-new and highly communicative language, very close to the spoken one. His straightforward style finds a way to tackle existential topics – the regret for what is “lost”, the search for one’s own identity throughout an absurd and estranged existence, the feeling of being drawn to the mysterious and magic side of the world – and touch some of Japan’s raw nerves: its historical faults, its past and current political responsabilities. A relevant feature in Murakami’s great novels is represented by the fact that their characters just have ordinary lives (and the wide number of his readers can immediately identify with them, beyond any cultural barrier), but as the story proceeds it may be hanging between the real world and the unreal one, having to deal with magic and even disturbing events. This abrupt shift from reality to dream is perfectly representing the condition of contemporary humans, totally dismayed before newer and newer and unrestrainable phenomena. However, digressing in a parallel universe is not a form of escape, rather a in-depth journey within ourselves, searching for what is hidden recesses of our minds».

The names of the Il Germoglio finalists and the La Quercia winner were announced on Saturday, April 13, in Cuneo, at the CRC Foundation headquarters (an institution collaborating with and supporting the Literary Prize for the 2017-2019 three-year period) by the Technical Jury of the Literary Prize, during an public ceremony, hosted by journalist Chiara Pottini. These are the members of the Technical Jury: president Gian Luigi Beccaria (linguist, literary critic and essayist), Valter Boggione  (professor of Italian literature),  Vittorio  Coletti (linguists and advisor at Accademia della Crusca), Rosario Esposito La Rossa  (bookseller in Naples’s neighbourhood of Scampia),  Giulio Ferroni  (literary critic and scholar of Italian literature),   Bruno Luverà (journalist), Alessandro Mari (journalist and editor), Laura Pariani (writer), Romano Montroni (president of  Centro per il libro e la lettura -Centre for books and reading, Italian Public Institution-), Marco Vallora (art critic) and Bruno Ventavoli (literary critic).

Now is the youth’s turn to make a decision, for what concerns the five finalist novels of Il Germoglio section: these five books will be read and discussed by 400 students from 25 School Juries, between April and September 2019. Twenty-four juries were selected so to cover the whole Italian territory: four are in Piedmont (the host Italian region of the Litherary Prize)  and at least one from all the other regions.   Plus, the non-Italian jury this year is located in Madrid (Spain), at the Scuola Italiana Statale

The Italian School Juries are: Istituto di Istruzione Superiore “G. Govone” of Alba (Cuneo); Liceo “A. Avogadro” of Biella; Istituto di  Istruzione  Superiore  “Giordano  Bruno”  of  Budrio  (Bologna); Liceo “Galanti” of Campobasso; Istituto Omnicomprensivo “Rosselli-Rasetti” of Castiglione  del  Lago  (Perugia);  Liceo  Classico  “Pitagora”  of  Crotone;  Liceo  Scientifico  Statale  “V. Volterra” of Fabriano; Liceo Classico “V. Lanza” of Foggia; Liceo Scientifico “Pacinotti” of La Spezia; Istituto di Istruzione Superiore “Duni-Levi” of  Matera;  Liceo  Artistico  Statale “Caravaggio” of Milano; Liceo Scientifico e Linguistico “E. Fermi” of Nuoro; Liceo Statale “G. Marconi” of Pescara; Liceo Classico Statale “G. F. Porporato” of Pinerolo (Torino); Liceo Scientifico “Amedeo di Savoia Duca d’Aosta” of Pistoia; Liceo Classico “M. T. Varrone” of Rieti; Liceo Scientifico “Michelangelo Grigoletti” of Pordenone; Liceo Scientifico Statale “C. Darwin” of Rivoli (Turin); Liceo “F. Filzi” of Rovereto (Trento); Liceo Statale “Francesco De Sanctis” of Salerno; Istituto di Istruzione Superiore “Fardella-Ximenes” of Trapani; Liceo Ginnasio Statale “A. Canova” of Treviso; Istituzione Scolastica di  Istruzione  Liceale,  Tecnica  e  Professionale  of  Verrès  (Aosta). An extra jury is represented by the “La Scugnizzeria” book discussion group, meeting at Scampia neighbourhood in Naples.

The La Quercia winner is awarded a 10,000 Euro prize. Each Il Germoglio winner is awarded a 2,500 Euro prize.  The Il Germoglio super-winner is awarded an additional 2,500 Euro prize.

The previous La Quercia winner were António Lobo Antunes (2018; Feltrinelli), Ian McEwan (2017; Einaudi), Amos Oz (2016; Feltrinelli), Javier Marías (2015; Einaudi), Martin Amis (2014; Einaudi), Alberto Arbasino (2013; Adelphi), Patrick Modiano (2012; Einaudi and Guanda), 2014 Nobel Prize winner, Enrique Vila-Matas (2011; Feltrinelli).

The Il Germoglio winners of the past editions were: Yu Hua (Feltrinelli) in 2018; Laurent Mauvignier (Feltrinelli) in 2017; Joachim Meyerhoff (Marsilio) in 2016; Morten Brask (Iperborea) in 2015; Andrew Sean Greer (Rizzoli) in 2014; Melania Mazzucco (Einaudi) in 2013; Romana Petri (Longanesi) in 2012; Colum McCann (Rizzoli) in 2011.

Lattes Grinzane Literay Prize is organized by the Bottari  Lattes Foundation, under the auspices of Centro  per il libro e la lettura and supported by: Mibac, Regione Piemonte, Fondazione CRC (main financial supporter for the 2017-2019 three-year period), CRT Foundation, Banca D’Alba, the City of Cuneo, the Municipality of Alba, the Municipality of Grinzane Cavour, the Municipality of Monforte d’Alba, Giacomo Conterno Wine-Cellar, Terre del Barolo Wine-Cellar, Enoteca Regionale Piemontese Cavour, Association of Municipalities from Langa and Barolo Hills, Banor, International Fair of the White Truffle of Alba, Felicin-Restaurant Hotel Historical Residence, La Ribezza Boutique Hotel, Sebaste with their Antica Torroneria product line.

Scheda Murakami_Motivazione giuria

Schede autori finalisti_Motivazioni giuria

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